Napoli, teatro: dal 6 settembre la terza edizione de “I viaggi di Capitan Matamoros”

Al via la terza edizione de I viaggi di Capitan Matamoros, che si svolgerà a Napoli, tra il 6 e il 30 settembre 2016. La rassegna itinerante, organizzata dall’associazione teatrale AISTHESIS, in collaborazione con la cooperativa culturale EN KAI PAN, ha come obiettivo quello di portare la commedia dell’arte all’interno di alcuni siti storici e monumentali della città di Napoli.

Secondo le intenzioni della direzione artistica e organizzativa, la rassegna, nata nel 2014, “ambisce a diventare un momento di riflessione sul rapporto tra teatro e tradizione, prendendo le mosse dalla riscoperta della Commedia dell’Arte italiana” e “Capitan Matamoros altri non è che Silvio Fiorillo, il grande attore di origini capuane che per primo vestì i panni della maschera di Pulcinella in teatro, nel 1609 nella stanza di San Giorgio dei Genovesi, a Napoli, dopo esser diventato famoso in tutta Europa vestendo la maschera del Capitano e formando, insieme a Tristano Martinelli, storico Arlecchino, una irresistibile coppia comica”.

Il progetto persegue la possibilità di creare un osservatorio sui rapporti tra teatro e scrittura, tra la narrazione e “ri-narrazione”, attraverso un percorso che coinvolge anche le destinazioni fisiche di una guida che consentirà ai suoi ospiti di sostare in luoghi antichi e carichi di significati, talvolta accantonati in desolanti dimenticatoi, di quella Napoli immortale che con discrezione reclama il riconoscimento della sua alta dignità. Gli spettacoli, le mostre, i dibattiti e i workshop previsti dal programma formano un impianto indipendente, esterno ai circuiti di produzione maggiore, che vede la partecipazione anche in veste di produzione della cooperativa e dell’associazione.

Non mancano, inevitabilmente, i riferimenti letterari di grande tradizione e di grande influenza, come, per esempio, Lazarillo de Tormes, romanzo anonimo spagnolo, diffuso in Spagna nei primi decenni del ‘500, considerato primo grande romanzo della letteratura moderna. Non solo, perché l’opera anonima, come osservato da Francisco Rico nel saggio, edito da Einaudi, Dal cantare del Cid al Beffatore di Siviglia, il Lazarillo riesce a ottenere, per la prima volta in Europa, una narrazione in prosa letta come finzione e, al tempo stesso, “in accordo con una sostenuta esigenza di verosimiglianza, di realismo”. Ecco che emerge chiara una formula anche teatrale nella struttura in prosa del Lazarillo.

Come si apprende dal programma, mercoledì 14, alle ore 20.00, presso la Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore, El romancero de Lazarillo, a cura dell’associazione Aisthesis, successivamente a una rielaborazione frutto di un lungo studio teatrale, riadatterà il celebre romanzo cinquecentesco.

Non mancheranno incontri con riferimenti autorevoli del teatro nazionale, come, ad esempio, il meeting con Giuliano Scabia su Il teatro della scrittura. Scabia, nato nel 1935, è una tra le figure viventi più importanti del panorama teatrale nazionale. Le sue esperienze col Gruppo 63, gli esperimenti di scrittura drammaturgica collettiva, le collaborazioni nel 1973 con Franco Basaglia all’interno dell’ospedale psichiatrico di Trieste e molte altre produzioni, testimoniano un’esperienza di altissimo livello e un notevole contributo alla scrittura teatrale italiana. L’incontro con Scabia è previsto martedì 27 settembre alle ore 18.30, dodici giorni dopo quello con Claudia Contin, Ferruccio Merisi, Luca Gatta e Dmitry Trubotchkin che, alla stessa ora, discuteranno del tema La maschera nella contemporaneità. Maschera che, come prevedibile, non è assente dagli elementi portanti di un programma che va oltre i confini nazionali, riproducendo un arco storico che va dal Cinquecento europeo al Topeng balinese.

Sono stati citati soltanto alcuni punti di un calendario che si preannuncia ricco e attento al recupero di quella voce antica e futura che è del teatro “narratore”, da sempre su e giù per il mondo, dai guitti dei secoli addietro, della Napoli e nella Napoli prima e post Seicento, dal citato Fiorillo, passando per Vincenzo Cammarano, conosciuto pure come “Giancola”, che, di origine siciliana, scelse Napoli come palcoscenico del suo teatro, fino a quel Novecento “italiano” dei manifesti teatrali e di una commedia, nazionale e regionale, che, tra l’innovazione e la salvaguardia delle tradizioni, ha in qualche modo scovato le sue formule per la sopravvivenza. Vale sempre ricordare l’augurio, tra i tanti, che Strehler lasciò agli autori e agli attori dopo di lui. Il tentativo di fare grande il teatro, ancora più grande di quelli che lo hanno scritto.

Riportiamo qui il programma, il calendario e le informazioni di I viaggi di Capitan Matamoros

CALENDARIO DEGLI EVENTI

MOSTRA

6-11 settembre 2016

Maschere e burattini di Alejandro Jiménez Molina (Messico)

Complesso di San Gennaro all’Olmo

Vernissage: 6 settembre 2016 h 20.00

SPETTACOLI

Mercoledì 7 settembre 2016 h 20.00

COMMEDIA IN TEMPO DI PESTE di Associazione Teatrale Aisthesis

Fondazione Banco di Napoli – Archivio Storico

Giovedì 8 settembre 2016 h 20.00

ECHI DA UN’AMERICA INDIGENA

di Alejandro Jiménez Molina e Irasema Giuliana Jiménez (Messico)

Complesso di San Gennaro all’Olmo

Venerdì 9 settembre 2016 h 20.00

LA REPUBBLICA DI UTOPIA di Associazione Teatrale Aisthesis

Fondazione Banco di Napoli – Archivio Storico

Sabato 10 settembre 2016 h 20.00

ECHI DA UN’AMERICA INDIGENA

di Alejandro Jiménez Molina e Irasema Giuliana Jiménez (Messico)

Complesso di San Gennaro all’Olmo

Mercoledì 14 settembre 2016 h 20.00

EL ROMANCERO DE LAZZARILLO di Associazione Teatrale Aisthesis

Sala del Capitolo San Domenico Maggiore

Venerdì 16 settembre 2016 h 20.00

ARLECCHINO E IL SUO DOPPIO di Compagnia Hellequin Pordenone

Sala del Capitolo San Domenico Maggiore

Giovedì 22 settembre 2016 h 20.00

CUNTI DI SFESSANIA di Associazione Teatrale Aisthesis

Sala del Capitolo San Domenico Maggiore

Mercoledì 28 settembre 2016 h 20.00

CRUDELE D’AMOR di Associazione Teatrale Aisthesis

Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia

Venerdì 30 settembre 2016 h 20.00

RESPIRO DI DONNE di Carmencita Palermo (Indonesia)

Complesso di San Gennaro all’Olmo

INCONTRI

Giovedì 15 settembre 2016 h 18.30

LA MASCHERA NELLA CONTEMPORANEITÀ

Sala del Capitolo San Domenico Maggiore

Incontro-dibattito sulla Commedia dell’Arte e l’uso contemporaneo della maschera con Claudia Contin Arlecchino (attrice, autrice, artista, Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone), Ferruccio Merisi (regista e scrittore di teatro, Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone), Luca Gatta (Associazione Teatrale Aisthesis), Dmitry Trubotchkin (Istituto Statale degli Studi d’Arte di Mosca) e Paolo Sommaiolo (Università degli Studi di Napoli L’Orientale). Coordina Stefania Bruno (Coop En Kai Pan).

Martedì 27 settembre 2016 h 18.30

MEETING “IL TEATRO DELLA SCRITTURA”

Fondazione Banco di Napoli – Sala Marrama

Dialogo con Giuliano Scabia, poeta, drammaturgo e uomo di teatro del ‘900. Interviene Lorenzo Mango (Università degli Studi di Napoli l’Orientale), coordina Stefania Bruno (Coop En Kai Pan), lettura a cura di Associazione Teatrale Aisthesis.

CONTATTI E PRENOTAZIONI

biglietti: intero € 15, ridotto € 12, ridotto studenti 10 €

abbonamenti 3 spettacoli € 30, 6 spettacoli € 50

cell.: 339 623 52 95 (anche whatsapp)

email: tizianaaisthesis@gmail.com, coop.enkaipan@gmail.com

web: https://iviaggidicapitanmatamoros.wordpress.com/

PARTNER

La rassegna è stata organizzata dalla Coop En Kai Pan, in collaborazione con l’associazione Teatrale Aisthesis ed è stata organizzata grazie al contributo dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione e al sostegno del Comune di Napoli.

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