Rassegna di cinema “I Nuovi Classici”. Da domani all’ex Asilo Filangieri

Mentre i cinema della città si avviano alla chiusura estiva, preceduta ormai dal consueto infimo livello della programmazione che, nel periodo tra giugno e agosto tocca punte sempre più basse, nella nuova Sala Cinema inaugurata di recente all’interno dell’ex Asilo Filangieri sta per partire una nuova rassegna dal titolo “I Nuovi Classici”.

L’appuntamento sarà ogni mercoledì, dal 21 giugno al 19 luglio e prevede, per ognuna delle date, due spettacoli per lo stesso film. Si tratta di una serie di pellicole che hanno come denominatore comune il fatto di essere state realizzate nel nuovo millennio. L’obiettivo è quello di presentare agli spettatori alcuni dei nuovi talenti del cinema mondiale, talvolta poco conosciuti perché i loro lavori sono passati per i più prestigiosi Festival internazionali finendo poi per avere una distribuzione limitata o, in certi casi, inesistente. Queste pellicole saranno intervallate, di tanto in tanto, da opere di autori di fama internazionale, anche questa volta, però, selezionando quelle prodotte e realizzate da questi registi nel corso dopo gli anni 2000.

Si parte domani con No – I giorni dell’arcobaleno (candidato all’Oscar come migliore film straniero nel 2013), diretto dal cileno Pablo Larraín autore che, con soli sette film all’attivo, ha già conquistato la critica e le platee dei principali circuiti internazionali, approdando a Hollywood lo scorso anno con Jackie, vincitore del premio per la sceneggiatura all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. No racconta la campagna referendaria condotta in Cile nel 1988 che portò alla deposizione del malvagio dittatore Augusto Pinochet.

Sarà poi la volta di Redacted di Brian De Palma, Leone d’argento a Venezia nel 2007. Il film, boicottato dalla distribuzione americana e snobbato da quella italiana, racconta un crimine di guerra compiuto in Iraq dai marines americani (lo stupro di una ragazza quindicenne) e, rispetto al precedente Vittime di guerra, che affrontava un tema analogo, è aggiornato con le nuove tecnologie e le nuove tecniche di comunicazione.

Il terzo film in programma è J’ai tué ma mère (Ho ucciso mia madre) di Xavier Dolan, enfant prodige del cinema canadese che realizzò questo suo primo film all’età di 19 anni e che vanta già vari premi al Festival di Cannes, tra cui un Grand Prix per il suo ultimo lavoro, È solo la fine del mondo, e un Premio della Giuria per Mommy. Parzialmente autobiografico, J’ai tué ma mère racconta il conflitto tra un adolescente (interpretato dallo stesso Dolan) e sua madre, conflitto mitigato solo grazie all’intervento di un’insegnante del ragazzo.

Il 12 luglio sarà poi la volta di Still Life del cinese Jia Zhangke, autore attivo sin dagli anni ’90 ma che ha ricevuto prestigio e riconoscimento internazionali grazie a questo film, vincitore del Leone d’oro a Venezia nel 2006. Girato con stile quasi documentario, Still Life mescola due storie familiari, di un uomo e di una donna alla ricerca dei propri congiunti, in una Cina in cui milioni di persone sono costrette ad evacuare a causa della costruzione di una diga.

Il film di chiusura di questa rassegna è Fish Tank, secondo lungometraggio della regista britannica Andrea Arnold, Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2009. Il film, ambientato nei quartieri popolari dell’Essex, ruota intorno all’adolescente Mia, al suo difficile rapporto con madre e sorellina, all’ambigua relazione che si instaura tra lei e il patrigno (Michael Fassbender), al suo sogno di diventare una ballerina hip-hop.

Per info e orari sulla rassegna, è possibile consultare la pagina dell’Asilo: http://www.exasilofilangieri.it/nuovi-classici-rassegna-cinema/ oppure l’evento creato su Facebook: https://www.facebook.com/events/139481203286247/.

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