Napoli e il complesso Museale dei Pellegrini, una storia lunga cinque secoli tra arte, teatro e devozione

di Loredana Stendardo

Napoli 27 aprile 2019, h 10.30, Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, via Portamedina alla Pignasecca (cortile ospedale dei Pellegrini): visita teatralizzata al complesso museale dei Pellegrini.

Coop. En Kai Pan, Associazione Teatrale Aisthesis e coop. Artes Restauro & Servizi per l’arte, con la collaborazione di Archeologia a Napoli organizzano una visita teatralizzata alla scoperta di un complesso di grandissimo interesse storico e artistico, l’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini.

Due cooperative e due associazioni da anni impegnate nella valorizzazione del territorio, nella promozione di un turismo consapevole e nella diffusione della Commedia dell’Arte si sono incontrate per dare vita a un evento straordinario, che ha lo scopo di aprire alla cittadinanza e ai turisti un luogo ancora misterioso, per quanto sia testimone di cinque secoli di storia cittadina e sia custode di un’importante e suggestiva tradizione devozionale. La visita teatralizzata è un’occasione per immergersi nella storia di Napoli, con una particolare attenzione sulla fase della nascita del viceregno spagnolo attraverso l’esperienza del teatro e una guida approfondita.

Nell’ultimo scorcio del 1500, mentre Napoli è alle prese con la perdita dell’indipendenza e la transizione alla lunga fase vicereale spagnola, mentre si affrontano crisi economiche e la topografia della città inizia a cambiare profondamente, sei artigiani fondano il primo nucleo dell’Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini, che verrà accolta all’interno dell’edificio di culto e dell’omonimo ospedale che ancora oggi sorgono al centro della Pignasecca. Il complesso è stato fondato dal cavaliere gerosolimitano Fabrizio Pignatelli di Monteleone nel XVI secolo e, solo alla fine del secolo affidato all’Arciconfraternita della Santissima Trinità. L’ospedale ivi annesso, la cui struttura fu disegnata da Carlo Vanvitelli, fu ingrandito nel 1769 e con l’occasione fu realizzato anche l’ampliamento della chiesa (1792-1796), che assunse così l’aspetto che mostra ancora oggi.

La visita permetterà innanzitutto di ammirare due chiese: quella cinquecentesca, dedicata a Santa Maria Mater Domini, che conserva l’originario disegno della facciata, e quella settecentesca della Santissima Trinità, opera di Giovanni Antonio Medrano e Carlo Vanvitelli, magnifica per la singolare pianta a due ottagoni collegati da rettangoli. Si visiteranno, inoltre, il bellissimo coro, la “Terra Santa” e gli ambienti destinati ancora oggi alla vita dell’Arciconfraternita: il Salone del Mandato, le Sale della Vestizione, la Sala degli Albi d’Oro e la Galleria dei Dipinti.

INFORMAZIONI GENERALI

Appuntamento alle ore 10.30 all’ingresso della Chiesa della Ss. Trinità dei Pellegrini (Via Portamedina alla Pignasecca 41, accesso dal cortile dell’Ospedale dei Pellegrini)

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 

Contributo di partecipazione
€ 18.00 adulti | € 10.00 ridotto 8-18 anni.
Ingresso gratuito per i bambini fino a 7 anni.
La quota comprende il contributo per piccole opere di restauro del patrimonio artistico del complesso.

CONTATTI E PRENOTAZIONI
349 457 0346 | eventi@archeologianapoli.com
366 240 3867 | turismo@info-artes.it
339 623 5295 | info@enkaipan.com

Prenotazioni online su: http://archeologianapoli.com/prenotazione.html

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