Italici orrori in lizza allo Stoker Award

Il Bram Stoker Awards da oltre trent’anni (la prima edizione risale al 1987) è il riconoscimento internazionale più prestigioso del genere horror e dark fantasy, e tra i più rinomati per la fiction speculativa in senso ampio. Organizzato dalla Horror Writers Association, l’associazione internazionale che raccoglie autori e professionisti del settore, dedicato all’immortale autore del romanzo Dracula, nel corso delle varie edizioni ha sempre rappresentato un’importante cartina tornasole delle evoluzioni vissute dal genere negli ultimi tre decenni, dalla storica scuola Splatterpunk fino al New Weird che caratterizza le tendenze del nuovo millennio.

Questo importante riconoscimento negli ultimi anni ha visto misurarsi anche alcuni scrittori italiani, alcuni già noti da tempo nel nostro Paese, che ora si sono posti all’attenzione anche del mercato in lingua inglese, raggiungendo importanti risultati. Ciò dimostra e conferma la validità dell’offerta di genere degli autori della penisola, da tempo viva e prolifica, e ultimamente dimostratasi competitiva sulla scena internazionale, ricca di interpreti prestigiosi, specie di lingua anglosassone, che hanno scritto la storia del genere.

I risultati più importanti di autori italiani nell’ambito del Bram Stoker Awards sono stati raggiunti da Alessandro Manzetti, vincitore del premio nel 2016 e per ben cinque volte in nomination in varie categorie. Tali successi e riconoscimenti, senza precedenti nella storia del premio, hanno poi aperto la strada ad altri interpreti del nostro paese, tra i quali Paolo Di Orazio, Nicola Lombardi e Samuel Marolla, che sono riusciti a distinguersi in varie edizioni del premio con importanti piazzamenti, come il raggiungimento del Preliminary Ballot, sfiorando dunque la nomination, e l’artista e illustratore Daniele Serra, già noto da tempo sul mercato internazionale, che ha ottenuto una nomination.

L’edizione attuale del premio, attualmente in corso, al quale concorrono tutte le pubblicazioni in lingua inglese del 2018, ha di nuovo confermato questa tendenza, per quello che riguarda gli autori italiani. Qualche giorno fa sono state annunciate le opere passate al Preliminary Ballot (dieci per categoria), tra le quali sono comprese tre opere di interpreti del nostro paese, due nella categoria ‘Novel’ (Romanzo), Dark Mary di Paolo Di Orazio e Naraka di Alessandro Manzetti, e una in ‘Poetry’ (Raccolta di Poesie), WAR, opera scritta a quattro mani da Marge Simon e il nostro Alessandro Manzetti.

Queste opere, insieme alle altre selezionate (tramite votazione di tutti gli associati della Horror Writers Association, circa 1.300), parteciperanno al ballottaggio per le nomination, (tramite una seconda votazione) che saranno annunciate il 23 Febbraio.

I due nomi in questione, Paolo Di Orazio e Alessandro Manzetti (che in Italia firma le proprie opere con lo pseudonimo di Caleb Battiago), riportati nella foto sopra assieme John Skipp, uno dei fondatori del movimento splatterpunk, durante lo StokerCon 2016, a Las Vegas, sono tra i più autorevoli nel panorama della narrativa horror nostrana.

Entrambi gli autori, come detto sopra, sono già conosciuti in ambito internazionale e hanno ottenuto importanti risultati e apprezzamenti della critica. Inoltre, entrambi hanno contributo a relazionare la scuola di genere del nostro Paese con il mercato internazionale, non solo tramite la loro attività autoriale, ma anche per le loro attività di curatori editoriali e traduttori, e soprattutto come fondatori e referenti della “costola italiana” della Horror Writer Association, il Chapter Italy, formatosi tre anni fa, del quale oggi fanno parte diversi autori, sia noti che emergenti ed esordienti, professionisti del settore e appassionati.

Questo risultato raggiunto da Paolo e Alessandro, il passaggio al Preliminary Ballot nell’edizione in corso del Bram Stoker Awards, che fa seguito a diverse attività, pubblicazioni e risultati raggiunti in precedenza dai nostri autori, rappresenta un’ulteriore conferma della qualità e delle prospettive della produzione horror italiana.  Nello specifico della categoria ‘Novel’ (Romanzi) del premio, la più prestigiosa, il Preliminary Ballot dell’edizione in corso presenta dunque ben due romanzi di autori italiani tra i dodici selezionati dalla votazione, Dark Mary di Paolo Di Orazio e Naraka di Alessandro Manzetti (opere precedentemente già pubblicate in italiano, e tradotte lo scorso anno in inglese), entrambi editi da una casa editrice italiana, la Independent Legions (fondata e guidata dallo stesso Manzetti) che, restando sempre nell’ambito del Bram Stoker Awards, è stata premiata lo scorso anno con lo Specialty Press Award, premio speciale dedicato alle case editrici specializzate nel genere horror e dark fantasy, assegnato ogni anno durante la cerimonia dei Bram Stoker Awards.

Tornando ad Alessandro e Paolo, ai quali facciamo i nostri complimenti e migliori auguri per l’edizione in corso del premio, ecco un profilo delle loro attività nel genere:

Paolo Di Orazio, Pioniere dello splatterpunk Italiano con l’antologia Primi Delitti (1989), denunciata dal Parlamento per istigazione a delinquere, pubblica racconti, romanzi e fumetti con Granata Press, Addictions, Castelvecchi, Radio Rai, Urania, Sergio Bonelli Editore, «Cattivik», «Heavy Metal», Coniglio editore, Cut Up Publishing, Nicola Pesce, Beccogiallo, Clair de Lune, Rizzoli e Independent Legions.

Creatore ed editor della rivista cult «Splatter». Tra le sue pubblicazioni in lingua Italiana: Madre Mostro (1991), Prigionieri del Buio (1992), Il Dipinto Ucciso (1993), Che hanno da strillare i maiali (2009), Vloody Mary (2011), Chiruphènia (2012), Debbi la Strana e le Avventure Bipolari del Coniglietto Ribes (2014), Black & Why (2015), Nero Metafisico (2016), Il Sogno Dormiente (2016), Il Morso dello Sciacallo (2016), Putridarium (2018), col quale ha vinto il Premio Laymon, e Debbi La Strana: Le Avventure Oltranziste nel Ventre della Balena Ginger (2018). Tra le ultime pubblicazioni come sceneggiatore di fumetti: Il Bambino dei Moschini 1 e 2 (2018), Cadaveri e Polpette e Cadaveri e Polpette: Anche gli Zombie si Sposano! (2018), per i quali ha realizzato anche i disegni e l’illustrazione di copertina.

Tra le sue pubblicazioni in lingua inglese: il romanzo Dark Mary (2018), le raccolte di racconti Dark Gates (2014, con Alessandro Manzetti), My Early Crimes (2015) e The Monster, the Bad and the Ugly (2016, con Alessandro Manzetti), e i racconti Candy e Periscope of the Dead nelle antologie in lingua inglese The Beauty of Death Vol. 1 (2016) e Vol. 2 (2017). Il suo racconto Hell (da Dark Gates, 2014) è stato inserito nella lista del Best Horror of the Year – Volume 7 curato da Ellen Datlow.  Sue opere in lingua inglese sono state inserite in alcune antologie di genere, tra le quali il Year’s Best Hardcore Horror Vol. 2. In uscita nel 2020 l’edizione in lingua inglese del suo romanzo Il Morso dello Sciacallo.

Ha tradotto opere di Richard Laymon e Jack Ketchum. È Active Member della Horror Writers Association, e vive a Roma. Alle sue attività come autore, curatore e traduttore, affianca quelle di musicista. La sua attività di batterista inizia nel 1976. Ha al suo attivo oltre 2.000 esibizioni live in tutta Italia, per vari gruppi.

Sito Web: www.paolodiorazio.com

Alessandro Manzetti (conosciuto in Italia anche come Caleb Battiago), è un autore di narrativa dark e fantastica, vincitore del prestigioso Bram Stoker Award® (e cinque volte finalista), oltre a decine di nomination ad altri premi internazionali, curatore e traduttore.

Ha pubblicato, con diversi editori, col proprio nome e con lo pseudonimo di Caleb Battiago, varie opere di narrativa, poesia e saggistica, tra le quali i romanzi Samsara, L’Isola degli Urlanti (2018), Il Custode di Chernobyl (2018), Naraka – L’Apocalisse della Carne (2013), Shanti – La Città Santa (2014), Kiki: The Beginning (2016), le raccolte di racconti Il Giardino delle Delizie (2017), I Figli di Uxor 77 (2018), la novella Area 52 (2016) e il saggio Monster Masters (2015). A giugno 2019 è in uscita il suo nuovo romanzo Nuova Sodoma – La Resurrezione del Re Osceno. (Independent Legions, 2019)

Tra le sue opere in lingua inglese: il romanzo Naraka: The Ultimate Human Breeding (2018), le raccolte di racconti The Garden of Delight (2017), The Monster, the Bad and the Ugly (2016, con Paolo Di Orazio), The Massacre of the Mermaids (2015) e le raccolte di poesie dark WAR (2018, con Marge Simon), No Mercy (2017), Eden Underground (2016), Sacrificial Nights (2015, con Bruce Boston) e Venus Intervention (2014, con Corrine De Winter). Tra le opere in uscita in lingua inglese: il romanzo Shanti – The Holy City (Necro Publications, 2019), la raccolta di racconti The Radioactive Bride (Necro Publications, 2019) e il romanzo New Sodom (Necro Publications, 2020). In via di definizione anche l’edizione in lingua spagnola del suo romanzo Naraka: The Ultimate Human Breeding.

Tra le opere come curatore (sempre in lingua inglese): le antologie The Beauty of Death (2016), The Beauty of Death Vol. 2 – Death by Water (2017, con Jodi Renee Lester) e Monsters of Any Kind (2018, con Daniele Bonfanti). Molti suoi racconti e poesie sono stati pubblicati su magazines e antologie negli Stati Uniti e Inghilterra.

Oltre al Bram Stoker Award®, premio che ha vinto nel 2015, per il quale ha ricevuto anche cinque nominations (edizioni 2014, 2016, 2017), ha ricevuto diverse altre nomination ai premi internazionali: Splatterpunk Awards, This Is Horror Awards, Elgin Awards e Rhysling Awards, e sue opere di narrativa e poesia dark hanno ricevuto venti honorable mentions nei Best Horror of the Year Volumi 7-8-9-10 a cura di Ellen Datlow.

Ha partecipato come relatore a convention di narrativa di genere negli Stati Uniti (World Horror Convention 2015, Atlanta; StokerCon 2016, Las Vegas) e in Italia, ed ha fatto parte, per due edizioni, della giuria per l’assegnazione del Bram Stoker Award® alla carriera (Edizioni 2016 e 2018). Come Fondatore e CEO di Independent Legions ha ricevuto dalla Horror Writers Association il premio Specialty Press Award 2017. Ha tradotto in italiano opere di vari autori tra i quali: Ramsey Campbell, Richard Laymon, Poppy Z. Brite, Edward Lee, Graham Masterton, Gary Braunbeck, Lucy Snyder, Lisa Morton e Gene O’Neill.

È Active Member della Horror Writers Association, della quale è stato parte del Board of Trustees, e attualmente vive a Trieste.

Sito web: www.battiago.com

 

Come dicevamo, i romanzi di Paolo Di Orazio e Alessandro Manzetti passati al Preliminary Ballot dell’edizione in corso del Bram Stoker Awards sono stati pubblicati dalla Independent Legions (www.independentlegions.com) casa editrice italiana fondata da Alessandro Manzetti nel 2015. Questa realtà editoriale, che pubblica attraverso due cataloghi diversi, uno in lingua italiana e uno in inglese, è ormai riconosciuta sul mercato internazionale tra gli editori più apprezzati e conosciuti, premiata lo scorso anno dalla Horror Writers Association con il prestigioso Specialty Press 2017. Tra le caratteristiche della produzione si evidenzia la grande cura di tutti i dettagli del prodotto, non solo sotto il profilo delle fasi di editing e traduzione, ma anche per la veste grafica, grazie alla collaborazione dei migliori artiti e illustratori del genere, sia italiani che internazionali.

Ulteriore prova della qualità della produzione di Independent Legions è confermata dai volumi in lizza per il Bram Stoker Award: sia Dark Mary che Naraka si avvalgono delle bellissime copertine di Wendy Saber Core (che ha realizzato anche l’artwork della raccolta poetica WAR) e contengono bellissime illustrazioni al loro interno; nel caso di Naraka e War  sono a opera del talentuoso Stefano Cardoselli (anche lui ormai noto e apprezzato sul mercato internazionale), mentre di quelle che impreziosiscono Dark Mary l’autore è lo stesso Paolo Di Orazio, e di Diana Mercolini per la sequenza a fumetti.

In conclusione, il marchio ‘italiano’ Indipendent Legions, guidato da Alessandro Manzetti col supporto di uno staff editoriale di alto livello, che conta personale italiano e straniero specializzato, si conferma un importantissimo riferimento nel settore, sia per il mercato italiano che estero, e già ha ottenuto, seppure nei soli 4 anni dalla sua nascita, numerosi riconoscimenti. Oltre al già citato Specialty Press Award 2017 della Horror Writers Association, negli ultimi anni diverse opere pubblicate da Independent Legions hanno trovato riconoscimento e attenzione da parte di premi internazionali come il Bram Stoker Awards, raccogliendo 4 nomination (escludendo l’edizione in corso del premio). Anche sotto il profilo dell’ottimo lavoro svolto da questa realtà editoriale, una così significativa presenza al Preliminary Ballot del Bram Stoker Awards in corso (è l’unico editore con ben due opere selezionate sulle dodici in lizza nella categoria ‘Novel’) costituisce un ulteriore riscontro concreto di quanto di buono è stato fatto e si farà in futuro, anche per quanto riguarda nuove proposte di autori italiani, sulle quali l’editore ci ha confidato di essere attualmente al lavoro (quest’anno, per Independent Legions, usciranno in lingua inglese opere di autori italiani come Stefano Fantelli, Daniele Bonfanti e Nicola Lombardi, e una graphic novel disegnata da Stefano Cardoselli, che dunque parteciperanno tutti alla prossima edizione del Bram Stoker Awards).

Tornando all’edizione in corso del Bram Stoker Awards, i romanzi di Manzetti e Di Orazio hanno dovuto superare una durissima selezione, che ha mietuto centinaia di vittime (tra le quali gli ultimi romanzi di Chuck Palahniuk, Ramsey Campbell e Robert McCammon). I romanzi di genere pubblicati ogni anno sono davvero centinaia, e tutti concorrono per il premio al miglior romanzo, di certo una tra le categorie più importanti. Del resto, la rosa del ballottaggio preliminare è prestigiosissima: I nostri due alfieri ora si confronteranno con interpreti storici del genere del calibro di Stephen King con The Outsider, Joyce Carol Oates con Hazards of time travel, Josh Malerman (ormai noto a tutti, anche qui in Italia grazie a Netflix, per l’adattamento cinematografico del suo romanzo The Bird Box), grandi interpreti come Jonathan Maberry, e lo stesso pronipote di Bram Stoker, Dacre, con l’opera Dracul (scritta in collaborazione con J. D. Barker) romanzo già tradotto in 14 paesi.

Per quanto riguarda l’altra categoria (Poetry) in cui è in concorso il nostro Alessandro Manzetti, la sua raccolta WAR, scritta a quattro mani con Marge Simon (autrice vincitrice di ben 3 Bram Stoker Awards), pubblicata da Crystal Lake Publishing, è tra i favoriti per la nomination, nonostante, anche in questo caso, la competizione sia di altissimo livello.

 

Qui sotto trovate il link ai risultati del Preliminary Ballot per tutte le categorie del premio:

www.thebramstokerawards.com/news/2018-bram-stoker-awards-preliminary-ballot/

Lo stesso sito (www.thebramstokerawards.com) è il riferimento ufficiale del Premio Bram Stoker Awards per chi vuole saperne di più sulla storia di questa celebre competizione

 

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